08 febbraio 2013

Un invito speciale



Reality bar: 95% (come direbbe The Sparker).
Questa striscia, infatti, racconta un biglietto di invito realmente esistito, scritto da me medesima all'età di sei anni per invitare mia nonna a una festa che avevo deciso di fare, insieme a un'amichetta, nel cortile di casa sua. Ingresso a pagamento.
E mia nonna, invece di mandarmi a quel paese, ha conservato quel biglietto sciagurato e lo conserva ancora oggi.

14 commenti:

  1. Harvey apprezza tantissimo il tuo spirito imprenditoriale!

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    1. Harvey? Proprio lei? Sono onoratissima, io sono sempre stata un'ammiratrice del suo :-D

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  2. Ho fatto di peggio! :-)
    Belissima iniziativa e la striscia a tema carnevalesco mi piace un sacco!

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    1. E va be', adesso però voglio sapere cosa hai fatto! :-P

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  3. Altro che Paperon de'Paperoni: tu e la Ucci siete le più grandi economiste del mondo!

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    1. Sono sicura che a Paperone non sia mai venuta un'idea simile!

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    1. Adesso avete capito a chi mi sono ispirata per il personaggio della Numero Uno :-D

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  5. dovresti fare una copia del biglietto, numero uno camuffata da AdUcci!! .. e poi dovresti farti il timbro della Ucci per firmare tutti i documenti (perla di saggezza: i giapponesi accompagnano alla firma un loro timbro il cui disegno viene fatto di fronte al notaio. Nei documenti importanti si può, in questo modo, apporre semplicemente il timbro, senza alcuna firma :) ..)

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    1. Appena torno a casa e vado a trovare la nonna lo scannerizzo e lo posto ;-)
      Non sapevo questa cosa del timbro, molto interessante!

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  6. Ahahahahaha cose del genere succedono spesso, ne so qualcosa xD

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  7. nei 5 euro è compresa una consumazione?

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    1. sì, credo di si. un bicchiere d'acqua di rubinetto :-D

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