E lunedì (non l'ho dimenticato) arriva il gran finale della torta caprese e dei malefici piani della Numero Uno (puff! pant! assenza ingiustificata, questa settimana: non si ripeterà più - spero).
(e se non vi ricordate/non sapete cos'è il pappappofono,
documentatevi qui)
è dunque questo il famoso Walter A. Mozarto?
RispondiEliminaSonata per pappofono e pianoforte?! Da pelle d'oca... (attendo la torta perchè sabato ho una cena e vorrei afre un figurone).
RispondiEliminaMcKnife, lui in persona!
RispondiEliminaRoberta, sonata per pianofortino di Schroeder, in realtà. Il problema è che il Mellino non sa che suono abbia un pappappofono.
Lo sgaurdo della coccinella è il male puro....
RispondiEliminaAndrea, è uno sguardo intenso, in effetti. Ma non raggiunge le vette di inquietanza dell'ondina di ininterrotta malvagità della Numero Uno ;-)
RispondiEliminaCaspita Ucci, complimenti!!!! da violinista professionista ho molto apprezzato che lo spartito che hai attaccato è proprio quello della Marcia alla turca (o sonata k331) di Mozart(o).
RispondiEliminaGrazie, queste cose mi fanno felice!!!!
Myà!
RispondiEliminaHo letto il tuo blog tutto d'un fiato (e ho scoperto di avere una grande capacità polmonare, sai? :3).
Sei fantasticamente, insopportabilmente e meravigliosamente geniale!
Myà :3
Barbara, che ti credi, quello era Mozarto davvero, mica un'impostore :-)
RispondiEliminaGatto, ti ringrazio sei troppo buono! Mya! :-D